Musica sacra a Venezia ai tempi di Claudio Monteverdi – tra innovazione e cambiamento
Il periodo a cavallo tra ‘500 e ‘600 rappresenta un momento cruciale della storia della musica occidentale. L’Italia è al centro di eccezionali trasformazioni che produrranno profonde innovazioni in campo musicale. A Venezia in particolare, grazie all’attività e al pensiero musicale di alcuni dei più grandi compositori rinascimentali e del primo barocco lì attivi, avviene l’incontro tra la polifonia franco-fiamminga e la solarità italiana e prende avvio quella profonda ricerca sul suono e sulla parola che porterà, tra le altre cose, allo sviluppo della monodia accompagnata e del teatro d’opera.
Il corso si propone di esplorare e approfondire questo momento attraverso un percorso che comprende musica vocale sacra, sia corale, sia solistica e brani strumentali –sinfonie, passacagli e “canzoni” – in un’alternanza tra cori, strumenti e solisti.
Tra i diversi autori che saranno proposti, veneziani o attivi a Venezia tra la fine del ‘500 e gli albori del ‘600 a San Marco e in altre Cappelle e Oratori della città, ricordiamo Claudio Monteverdi (uno dei geni assoluti della musica di ogni tempo e principale artefice del passaggio musicale dal tardo rinascimento alla prima musica barocca), Giovanni Gabrieli (uno dei polifonisti più influenti del suo tempo che ebbe enorme fortuna in tutta Europa), Alessandro Grandi (uno dei più inventivi e popolari compositori) Francesco Cavalli (fecondo scrittore per il neonato teatro d’opera), Biagio Marini (uno dei maggiori violinisti-compositori, fautore peraltro d’importanti innovazioni nella tecnica dello strumento, come il tremolo e la legatura, la scordatura e la doppia corda).
Il corso, aperto a tutti gli studenti di canto e strumento, si articola in dieci appuntamenti pomeridiani a partire dal 24 ottobre e fino a giugno 2016, e si concluderà con un concerto pubblico per la festa della musica, il 21 giugno, a Bologna.
Insegnanti: Rosita Ippolito, Erica Scherl, Silvia Testoni.
Per informazioni rivolgersi alla Segreteria della scuola.